La sfida vinta
Zafferano Soresina Bonazzi agricoltore “speciale”
L’imprenditore de La Libera ha optato per i pistilli pregiatissimi: coltivazione, lavorazione e vendita, ha iniziato nel 2015 con un ettaro, ora ha raddoppiato la superficie.
SORESINA Un’oasi dello zafferano nel regno del mais, pochi ne conoscono l’esistenza, ma tra Soresina e Cappella Cantone si trova una delle principali produzioni europee della specie più costosa al mondo. Ventimila metri quadrati di terreno di cui, nella vendemmia 2019, si prevede di ottenere otto chilogrammi di prodotto finito. Una quantità enorme se teniamo conto che per ottenere un chilo di zafferano è necessario raccogliere manualmente più di centomila fiori.
’omonima azienda agricola, iscritto alla Libera Associazione Cremonese, e curato a livello commerciale da Andrea Ferrari, è nato con un mini raccolto di prova tra il 2015 e il 2016. Nei mesi successivi l’attività si è vista intensificata e la scorsa estate si è deciso di compiere il grande salto, raddoppiando la coltivazione portandola appunto a due ettari. Nel frattempo è stato registrato anche un marchio Zafferano Soresina, che commercializza pistilli in confezioni dal peso minimo di 0,3 grammi e massimo di 10 grammi. Prodotti che si possono trovare sugli scaffali della gastronomia Maestroni di Soresina e in alcuni locali dell’alta ristorazione cremonese cremasca.
Nei poderi siti in località Zerbi, la coltivazione è completamente biologica e non prevede l’utilizzo di diserbanti. Tutti gli infestanti presenti nel terreno vengono controllati manualmente e meccanicamente, mentre le operazioni relative all’essiccazione, alla separazione e alla conservazione sono effettuate da personale qualificato in un laboratorio certificato, così come certificata è tutta la filiera produttiva. L’essiccazione dei pistilli è eseguita in atmosfera e la conservazione avviene in vasi di vetro, a temperatura e luminosità adeguate. Procedimenti che richiedono un considerevole impiego di manodopera centinaia di ore di lavoro, ripartite tra otto-dieci persone.
Lo zafferano – spiega Ferrari – è la spezia più contraffatta al mondo, specialmente quella in polvere, che spesso a livello commerciale viene camuffata con curcuma, calendula, minerali o coloranti sintetici. Noi, invece, puntiamo sulla qualità e sulla purezza del prodotto. La nostra produzione è già tra le prime tre in Europa per estensione, e puntiamo a crescere ancora.
TESTO TRATTO DELL’ARTICOLO DELLA “PROVINCIA” SABATO 17 NOVEMBRE 2018
LABORATORIO CHIMICO MERCEOLOGICO
Enjoy the best
Raccolto 2018
Zafferano Solregina
In base alle analisi eseguite, tutti i parametri analizzati risultano conformi alla 1° categoria della norma ISO/TS 3632-1:2011.
The results obtained conformed the criteria stated by the 1° Category ISO/TS 3632-1:2011
Interpretazione dei dati
Il segreto del successo
Questo documento è univocamente correlato al Rapporto di Prova Labcam Srl n° 14313/2018
Umidità e contenuto materiali volatili ({c0338fe6acbda9256b2bacfc286c5a31a2ab97a3634bf56043eb3830dc2b96c5} Max)
12 (stimmi) 10 (polvere) 12 (stimmi)
Potere Colorante (Crocina) – Valore minimo
200 – 170 – 120
Potere Amaricante (Picrocrocina) – Valore minimo
70 – 55 – 40
Potere Aromatico (Safranale)
Min 20 – Max 50
GALLERIA
Azienda Agricola
Bonazzi Giancarlo
Produzione e vendita di Zafferano
Via Montenero, 94
26015 Soresina CR Italia
P.IVA 01231750199
CONTATTI
Referente Commerciale:
Andrea Ferrari
+39 334 351 3444
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